Quanto costa giocare a Golf: aggiornamento prezzi 2020

Fino a qualche anno fa il golf era considerato uno sport di nicchia, difficile da praticare vista la scarsa disponibilità di campi da gioco e al di sopra delle possibilità economiche dei più.

La mancanza di personaggi di spicco – se escludiamo Tiger Woods – non ha contribuito ad avvicinare le persone a questo sport, ma negli ultimi tempi i successi di Francesco Molinari hanno avuto un notevole effetto di richiamo.

Ma come ci si approccia al golf, e cosa serve per giocarci? E soprattutto, quanto costa? Vediamolo punto per punto.

Apprendimento delle basi

Impugnare una mazza da golf (o “bastone”) non è come tirare un calcio a una palla. Le regole da imparare sono poche e semplici, e possono essere apprese anche da autodidatti, ma la tecnica va appresa assolutamente da chi conosce già questo sport.

Le lezioni individuali durano di solito 30 minuti e il costo – che include affitto dell’attrezzatura e accesso al campo – si aggira sui 25 euro.

Esistono anche lezioni collettive, che costano meno (generalmente dai 10 ai 15 euro ogni 30 minuti), ma che non includono “extra” come allenamento in campo pratica o il costo delle palline.

Prendere delle lezioni prima di cominciare a gareggiare è molto importante, anche perché bisogna escludere la possibilità che una volta superate le prime lezioni il vostro entusiasmo vada scemando, e che vi troviate con una sacca piena di mazze a occupare spazio in garage e a farvi sentire in colpa per l’acquisto.

Attrezzatura

Sacca, mazze e palline possono essere noleggiate direttamente sui campi, ma a lungo andare non sarà economicamente conveniente rispetto ad acquistare l’attrezzatura tutta vostra.

Il massimo di mazze che si possono tenere in una sacca durante una partita a golf è 14, ma non è necessario avere un numero così alto di bastoni per giocare.

Anche se siete agli inizi, non è consigliabile acquistare attrezzi di scarsa qualità, perché vi trovereste a distanza di poco tempo con degli oggetti inutilizzabili e di nuovo con l’obbligo di affrontare delle spese.

Un set composto da una sacca con tre ferri, un legno, un putter e un wedge discreti dovrebbe costarvi meno di 1000 euro, e soprattutto se riuscite a trovare dell’usato in buone condizioni dovreste riuscire a spendere anche molto meno.

Le palline “lost and found” costano 1/2 euro l’una, quindi non è una spesa che grava particolarmente sul bilancio.

La mise del golfista

L’abbigliamento classico prevede una polo (o un maglione con collo a V), un pantalone o pantaloncino (o gonna, per le donne) e soprattutto scarpette da golf chiodate che non rovinino il manto erboso.

Accessori come un guanto o un cappellino sono largamente usati. L’etichetta vieta t-shirt svolazzanti fuori dai pantaloni, gonne o pantaloncini troppo corti, canottiere, felpe con cappuccio, abbigliamento da spiaggia e sandali o ciabatte, e ricordate che i calzini vanno sempre indossati.

Il costo per la voce “abbigliamento” varia in base ai vostri gusti, ma generalmente il budget non supera i 200/250 euro (considerando che le scarpe da golf costano circa 80/100 euro e sono l’elemento più costoso).

Tessera Federale

L’ultimo passo è il pagamento della Tessera Federale alla FIG (Federazione Italiana Golf) che costa 100 euro per i maggiorenni, e un minimo di 20 euro per i minorenni; questa quota garantisce sconti in molti golf club oltre ad un’utile copertura assicurativa.

Seppure queste spese possano sembrare relativamente alte, considerate che la maggior parte sono “una tantum”, e che quindi vanno ritenute come da ammortizzare in tutti gli anni di divertimento futuro sui campi!