Golf e Olimpiadi Tokyo

Le Olimpiadi accolgono per la seconda volta il golf tra gli sport in gara. L’impianto messo a punto dal Giappone è al Kasumigaseki Country Club, predisposto ad accogliere fino a 30.000 persone. La location si trova sulle colline del Kasahata, Saitama, a circa 35 miglia a nord-ovest del centro di Tokyo.

Olimpiadi Tokyo 2021 ed emergenza Covid-19: cosa succederà?

L’attuale emergenza coronavirus non poteva che avere ripercussioni anche sulle Olimpiadi. Il premier giapponese Shizo Abe ha ufficialmente posticipato l’evento in accordo con il CIO: “Giochi sono rinviati al 2021, non oltre l’estate, per salvaguardare la salute degli atleti e di tutti i partecipanti. Manterranno il nome di Giochi olimpici e paralimpici Tokyo 2020“. Durante questo periodo, la fiamma olimpica rimarrà in Giappone. “Penso che la cosa più importante ora sia essere solidali e prendere misure necessarie a mettere fine ai contagi nel mondo – ha detto il ministro alle olimpiadi Seiko Hashimoto – Finché ogni Paese e ogni Regione non avrà limitato il contagio, non sarà possibile procedere con l’organizzazione dei Giochi in modo completo”.

Si tratta di un unicum nella storia delle Olimpiadi. Per tre volte sono state annullate, nel 1916, nel 1940 e nel 1944, per ragioni naturalmente legate agli eventi bellici di quegli anni. Le edizioni del 1980 e del 1984 avevano visto invece il boicottaggio, con conseguente assenza, di molti Paesi, ma comunque la decisione presa i Giochi della XXXII edizione non ha precedenti.

Naturalmente dovremo aspettare l’evolversi della pandemia per avere notizie organizzative più certe, ma in tutti i casi sembra proprio che questo 2020 non vedrà alcun torneo sportivo.

Il golf alle olimpiadi: un po’ di storia

Il golf è rientrato solo di recente tra le discipline protagoniste dei Giochi Olimpici, per l’esattezza solo dall’ultima edizione del 2016. Questa disciplina, in realtà, era stata inserita tra quelle in gara solo nel 1900 e nel 1904. Alla sessione del CIO a Copenaghen nell’ottobre 2009, il CIO ha deciso di ripristinare questo evento per le Olimpiadi estive 2016, congiuntamente al rugby a 7.

Durante la votazione, ogni sport ha ricevuto il sostegno della maggioranza con voti separati dopo che importanti atleti e funzionari di entrambi i campi hanno tenuto presentazioni, tra cui un videomessaggio registrato da Tiger Woods e altri professionisti di alto livello. Woods ha indicato che avrebbe giocato alle Olimpiadi se il golf fosse stato accettato per il 2016. “Ci sono milioni di giovani golfisti in tutto il mondo che sarebbero orgogliosi di rappresentare il loro paese”, ha detto Woods dalla President Cup di San Francisco. “Sarebbe un onore per chiunque giochi a questo gioco diventare un olimpionico.”

Criteri di qualificazione alle Olimpiadi Tokyo 2020 – 21

Per molti sport conoscevamo già i nomi dei qualificati, sia per quanto concerne il nostro team nazionale che per quanto riguarda gli atleti delle altre Nazioni. Il golf fa accezione, dato che i nominati sarebbero stati diffusi il prossimo 22 giugno, ma la situazione di cui sopra lascia tutto in sospeso; in tutti i casi, vediamo subito come ci si qualifica alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nel golf.

Sia per il torneo maschile che per quello femminile avremo 60 partecipanti, di cui uno è un rappresentante del Giappone qualificato di diritto. Degli altri, 15 saranno i primi del ranking interazionale, ma con un massimo di 4 per nazione. Al contrario, se nel computo di questi 15 ce ne fossero 5 o più della stessa nazionalità, dal quinto in poi sarebbero esclusi. Gli altri verranno scelti dalla sedicesima piazza in poi, ma chi ha già due golfisti qualificati tra i primi 15 non avrà posti aggiuntivi; in parole povere, i primi due per nazione.

A proposito del ranking, un comunicato congiunto OWGR-WWGR ha informato che le classifiche mondiali sia maschili che femminili sono congelate dalla settimana numero 11 (conclusasi il 15 marzo) fino a data da stabilirsi, e comunque almeno fino a maggio inoltrato.

Al momento della scrittura, i nostri italiani papabili per la partecipazione sono Francesco Molinari, in posizione 28 e Andrea Pavan, 105. A seguire, Guido Migliozzi (125) e Francesco Laporta (128).

Come funzioneranno le gare di Tokyo 2020 – 2021

Alle Olimpiadi si utilizza la formula dello stroke play, con gli atleti che giocano quattro turni di 18 buche in quattro giorni, per un totale di 72 buche.

A ogni buca viene assegnato un numero predeterminato di “stroke”, appunto, a seconda del grado di difficoltà e della lunghezza dal tee al verde, ad esempio tre, quattro o cinque. Si dice che un giocatore che riesce a colpire la palla nella buca con quel numero di colpi abbia raggiunto il par. Farlo con un colpo in meno si chiama birdie, mentre farlo con due colpi in meno è noto come un eagle.

L’International Golf Federation spiega così le scelte: “La raccomandazione dell’IGF di una gara a colpi di 72 buche individuale per uomini e donne riflette l’opinione dei giocatori più importanti sul modo migliore e più giusto per identificare un campione olimpico. In caso di pareggio per il primo, secondo o terzo posto, un playoff a tre buche determinerà il / i vincitore / i della medaglia.”

Curiosità

Ci eravamo lasciati con le Olimpiadi di Rio 2016, quindi ricordiamo il podio: il gradino più alto è andato all’inglese Justin Rose, che ha battuto in un incontro incerto fino all’ultimo lo svedese Henrik Stensos, cui è andata la medaglia d’argento. Terzo posto invece per l’americano Matt Kuchar. E gli italiani? Bene ma non benissimo: 27° Matteo Manassero e 30° Nino Bertasio.

Il Kasumigaseki Country Club è uno dei circoli nipponici più esclusivi, e per questo con porte ben serrate rispetto all’accoglienza di nuovi soci. Prova ne è che, sino a poche settimane fa, non accettava di associare donne; il consiglio ha fatto un passo indietro e ammesso il gentil sesso proprio per la pressione dell’opinione pubblica e del COI in occasione delle Olimpiadi.

Chi ha seguito il golf anche alle scorse olimpiadi di Rio sa che si gareggia senza giudici, ma è bene ribadirlo per coloro che si sono appassionati da poco a questo sport. Tale decisione sottolinea uno degli aspetti etici più importanti e nobili di questa disciplina, ossia la centralità del fair play. Si assume che i golfisti agiscano sempre in buona fede, per questo veri e degni olimpici.

Nel 1908, durante i Giochi di Londra, fu organizzato un torneo individuale maschile, ma una disputa interna tra i golfisti britannici li portò a boicottare l’evento. L’unico rimasto, dunque vincitore della medaglia d’oro, fu George Lyon, che però la rifiutò.

Tokyo 2020 sarà un’Olimpiade all’insegna del green: la torcia (realizzata con l’alluminio degli alloggi temporanei costruiti per il terremoto del 2011), le medaglie (ricavate dai rottami dei cellulari), i podi (in plastica), saranno in materiale di riciclo.